Presentazione

L'Istituto Comprensivo è costituito dalle 6 scuole statali (2 dell’infanzia, 2 primarie e 2 secondarie di I grado) dei Comuni di Concordia sulla Secchia e di San Possidonio; il loro territorio si estende nella zona settentrionale della Provincia di Modena. Quest’area geografica, indicata come Bassa Modenese, fa parte di un’importante realtà amministrativa sovra comunale: l’Unione Comuni Modenesi Area Nord che comprende 9 Comuni, avente una popolazione complessiva di oltre 80.000 abitanti.
L’Istituto si trova nella zona dell'Emilia Romagna colpita dal sisma del maggio 2012. Nel territorio è in corso la ricostruzione che ormai è sostanzialmente completata per le scuole, per le abitazioni private e per le attività produttive, mentre è ancora da completare per gli altri edifici pubblici. Dal sisma si è salvata solo una delle sei scuole, la scuola dell’infanzia di Concordia; per tutte le altre è stato necessario ricostruirle in altro sito, a cura della Regione. Subito sono stati realizzati degli Edifici Scolastici Temporanei, con dimensioni e dotazioni di spazi assai inferiori ai minimi richiesti dalla normativa, in deroga per l'urgenza di avere le scuole funzionanti; negli anni seguenti, arrivando fino al 2019, sono stati costruiti, ampliati o trasformati  nella attuale sistemazione definitiva. Nella circostanza il Comune di San Possidonio ha realizzato il polo scolastico, dove sono stati edificati oltre ai fabbricati dei tre ordini di scuola, la mensa, la palestra, la biblioteca ed altri edifici a loro disposizione. A Concordia la ricostruzione ha interessato anche la Direzione e la Segreteria dell'Istituto e presso la nuova scuola Secondaria di I grado è stata realizzata l’aula magna con funzione di Sala Polivalente per la comunità del paese. Tutti gli edifici sono stati costruiti privi di barriere architettoniche e nel rispetto delle norme antisismiche e di prevenzione incendi.
 

I due Comuni dell’Istituto sono decentrati rispetto al capoluogo di Provincia e sono poco serviti dai mezzi pubblici: non vi sono stazioni ferroviarie, i bus non sono frequenti e le fermate sono abbastanza distanti dalle scuole; questi aspetti influiscono sull'instabilità del personale.
L'economia del territorio vive dell’integrazione tra i tradizionali proventi agricoli e quelli più recenti che derivano da una piccola-media industria.

Il dato percentuale delle famiglie economicamente svantaggiate è mediamente in linea con quello regionale.
La popolazione residente ha una componente di cittadini non italiani che nell’ultimo quinquennio si aggira stabilmente intorno al 15%. Le comunità straniere più presenti sono, rispettivamente per Concordia e San Possidonio: cinese 30,1% - 37,0%; marocchina  21,2% - 12,4%; indo-pakistana 10,7% - 15,6%; rumena 10,0% - 11,7%. Il processo migratorio ha interessato soprattutto famiglie di basso profilo socio-economico.
Le percentuali complessive degli alunni stranieri frequentanti l’Istituto negli ultimi cinque anni sono gradualmente passate dal 19 al 25,25%, anche se sempre abbastanza differenziate tra gli ordini di scuola: all’infanzia dal 26,1 al 30,51% - alla primaria dal 17,5 al 23,35% - alla secondaria I grado dal 18,8 al 21,85%.

La quasi totalità dei bambini avente cittadinanza straniera frequentanti le scuole dell’Infanzia e Primaria dell'Istituto è nata in Italia, mentre è di seconda generazione circa l’80 % dei ragazzi delle scuole Secondarie di I grado; questo  però non è garanzia di conoscenza della lingua italiana, in particolare per gli alunni cinesi.
 

L'Istituzione scolastica ha intrapreso da tempo rapporti di collaborazione con Enti pubblici e Associazioni del territorio, in particolare con:
- le Amministrazioni comunali, che forniscono i servizi scolastici e sostengono l’offerta formativa;
- il servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’ASL distrettuale per l'integrazione scolastica degli alunni con handicap-difficoltà e progetti di prevenzione di rete;
- le Biblioteche comunali;
- la Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”;
- il Centro di Educazione alla Sostenibilità (CEAS) "La Raganella" dell’UCMAN;
- le Sezioni comunali dell’AVIS;
- l’Associazionismo sportivo e culturale locale.
 
Risorse economiche e materiali
Oltre alle risorse statali, all’Istituto provengono altri finanziamenti: dai Comuni (annualmente con il Patto per la Scuola ed i finanziamenti per la qualificazione scolastica lo finanziano per circa 24.000 Euro, a cui si sommano ulteriori contributi per progetti specifici, oltre alla spesa sostenuta per gli educatori assistenziali che intervengono sugli alunni disabili), dalle famiglie degli alunni con il contributo volontario e dai comitati genitori.

Inoltre, l’Istituzione scolastica ricerca e riceve finanziamenti anche da privati, quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e aziende locali.
 

I nuovi edifici scolastici sono collegati alla rete internet con la fibra ottica; le scuole Primarie e Secondarie di I grado hanno tutte le aule ed i laboratori dotati di LIM o di SmartTV, dispongono sia della rete Wlan che della copertura Wi-Fi diffusa e sono fornite di un buon numero di notebook. L’insieme di queste dotazioni ha favorito la diffusione delle nuove tecnologie nella didattica; questo però comporta che la manutenzione e l’aggiornamento delle strumentazioni informatiche sono particolarmente dispendiose, anche se indispensabili per mantenere la loro adeguatezza e funzionalità.